Come diceva Nanni Moretti in un famoso film, le parole sono importanti. Bisogna usare quelle adatte al contesto, evitare di impigrirsi sempre sulle stesse scelte e riscoprire il piacere di giocarci e prendersi il tempo per selezionare quelle che ci convincono di più perché più adatte. È fondamentale per dare valore a quello che si è a quello che si fa. Quante volte invece troviamo aziende o piccole attività che sui loro siti si descrivono usando parole jolly che vanno bene per tutto e per tutti? Parole che non li differenziano, che non dicono nulla di specifico a chi li legge ma che anzi li banalizzano.
Le parole buone per tutte le stagioni
Leader di settore, azienda giovane e dinamica, competenze a 360°, miglior rapporto qualità-prezzo, azienda altamente specializzata…I copy si sentono male a leggere testi del genere, probabilmente scritti con la testa appoggiata mollemente sulla mano, un sonno cosmico e voglia di non fare nulla. Ma è probabile che anche chi visita il sito di quell’azienda o quel professionista ne resti infastidito. O nella migliore delle ipotesi se ne vada via dopo poco senza che gli sia rimasto nulla. Si tratta infatti di testi e parole piatte, che non comunicano davvero, che non tengono conto del valore che ogni azienda o persona porta con sé. Testi che sarebbe meglio non scrivere affatto. Vogliamo parlare poi dell’abuso degli inglesismi tipo schedulare, skills, feedback, meeting eccetera? Merita un post dedicato.
Andare nello specifico e differenziarsi
Si può risolvere il problema tenendo sempre a mente per chi si scrive, quali sono le caratteristiche e le particolarità della tua azienda o della tua attività, cosa ti differenzia dagli altri, qual è il tuo obiettivo. Se ad esempio produci scarpe per bambini potresti dire che la tua azienda realizza scarpe in materiali atossici ed ecologici, che siete specializzati nel produrre tomaie traspiranti e resistenti adatte ai piedini in crescita e così via.
Qualche consiglio?
Usa parole semplici e accessibili a tutti ma non stereotipate:pensa al tuo target di riferimento e scegli parole che siano vicine al suo linguaggio e al suo mondo. Non andare sul difficile o sui tecnicismi come accade ad esempio nel caso delle agenzie immobiliari ma non buttarti neanche su parole trite e ritrite usate da tutti.
Osa, non appiattirti. Non è scegliendo la strada più facile che potrai attrarre il tuo pubblico, invogliarlo a venire e tornare da te. Gioca invece con le parole, scegli quelle migliori, più adatte al tuo caso e sorprendi chi ti legge. Restare nella zona di comfort non potrà produrre buoni risultati, è meglio rischiare e buttarsi descrivendo chi sei e cosa fai usando un linguaggio più fluido e spontaneo.
In sintesi dai valore a chi sei e a quello che fai descrivendoti con le parole giuste, scelte con cura e attenzione. E se pensi di non poterlo fare da solo, affidati a un bravo copywriter!
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